martedì 25 novembre 2008

introduzione anatomia

anatomia letteralmente significa "dissezione" , cioè separare tagliando.
lo studio parte dallo zigote e la divisione dei blastomeri. dal terzo quarto giorno di fecondazione si arriva allo sviluppo della Morula (massa di cellule non definite).
da questa si sviluppano i tre foglietti tissutali embrionali: ectoderma, mesoderma,endoderma.
dal 23esimo giorno si passa all'embriologia cioè lo studio dell'embrione.
dopo il primo mese diventa feto. lo studio della singola cellula prende il nome di citologia.
quando le cellule si uniscono tra loro si crea un tessuto, lo studio dei tessuti è detto Istologia. essi sono di 4 tipi: epiteliale, connettivo, muscolare, nervoso.
l'unione di più tessuti da vita all'organo. lo studio degli organi è la splancnologia (studio dei visceri). gli organi che contribuiscono ad una stessa funzione formano l'apparato o sistema.
il sistema è formato da organi che contribuiscono ad una stessa funzione e che hanno stessa derivazione embrionale, es. il sistema nervoso.
l'apparato è formato da organi che contribuiscono alla stessa funzione ma che nn hanno per forza stessa derivazione embrionale, es. l'apparato respiratorio.
lo studio di anatomia si divide in due parti: l'analisi macroscopica cioè delle parti anatomiche visibili ad occhio nudo e l'analisi microscopica cioè delle parti che vengono ingrandite con il microscopio per una più chiara visione.
per un più chiaro posizionamento degli organi il corpo umano viene diviso da tre piani immaginari e perpendicolari tra loro.

Piano sagittale mediano: in rosso- divide il corpo in due metà quasi simmetriche. da questo si dipartono infiniti piani paralleli detti: piano mediale se più vicino a quello mediano o piano laterale se più lontano da quello mediano.il movimento di allontanamento dal piano sagittale mediano è detto di abduzione mentre quello di avvicinamento è detto di adduzione. per definire il posizionamento ad es. di un organo rispetto al piano sagittale mediano, si dice:
prossimale: cioè vicino al piano sagittale mediano.
distale: cioè lontano dal piano sagittale mediano.

piano frontale: in verde- divide il corpo verticalmente. per definire il posizionamento ad es. di un organo rispetto al piano frontale, si dice:
ventrale: cioè vicino alla parte frontale del corpo.
dorsale: cioè vicino alla parte posteriore del corpo.

piano trasversale: in blu- divide il corpo orizzontalmente. per definire il posizionamento ad es. di un organo rispetto al piano trasversale, si dice:
craniale: cioè più vicino alla parte superiore dove c'è il cranio.
caudale: cioè più vicino alla parte inferiore dove c'è la coda.

Nessun commento: