gli elementi di uno stesso gruppo presentano caratteristiche simili. ad es. quelli che appartengono all'8 gruppo incontrano enorme difficoltà a reagire anche se negli ultimi 30 anni si sono fatti passi avanti nello studio di questi elementi.
gli elementi della tavola periodica, in natura, si possono trovare in 3 stati: solido, liquido, gassoso.
80% solido.
10% gassoso, in particolare quelli dell'8 gruppo (gas nobili).
ben pochi allo stato liquido.
ma gli elementi di uno stesso gruppo non si trovano per forza allo stesso stato.
gli elementi non metallici hanno proprietà opposte.
i metalli danno vita a dei composti detti Idrossidi.
i non-metalli danno vita agli acidi.
i semi-metalli possono dare vita sia agli uni che agli altri.
il sale è formato da due parti, una anionica e una cationica.
quando prendo un sale , l'elemento metallico si trova nella parte cationica mentre il non metallo nella parte anionica
e come già detto prima la parte metallica deriva da una parte basica, idrossida.
come direbbe Zappalà "facciamo un esempio" : prendiamo il carbonato di disodio Na2CO. il sodio è chiaramente un elemento metallico inquanto sta nel primo gruppo, allora si troverà nella parte cationica del sale.
mentre il carbonio che è un non metallo si disporrà nella parte anionica. è facile supporre che alcuni elementi (semi-metalli) possono trovarsi, a volte nella perte cationica e a volte nella parte cationica proprio per le loro particolari proprietà.
gli elementi più metallici della tavola periodica appartengono al primo gruppo (alcalini) e al secondo gruppo (alcalino terrosi).
le caratteristiche metalliche aumentano mano mano che si scende il gruppo quindi tra gli alcalini il francio è più metallico dell'idrogeno. mentre da sinistra verso destra percorrendo il periodo le caratteristiche metalliche diminuiscono. in definitiva l'aumento delle particolarità metalliche va dall'alto verso il basso e da destra verso sinistra.
il carattere metallico di un elemento si può definire tramite la misura della sua energia di ionizzazione (capacità di strappare un elettrone di un altro elemento per reggiungere l'ottetto ) : infatti in un elemento tanto è minore la sua energia di ionizzazione quindi tanto più facilmente l'atomo tende a perdere elettroni, tanto maggiore è il suo carattere metallico.
ecco allegato uno specchietto che ho trovato su internet riguardante le preoprietà metalliche, anche se Grassi non le ha spiegate ma che potrebbero essere utili nello studio.
qualità dei metalli:
Proprietà fisiche
1. Massa volumica – densità relativa; la massa volumica è il rapporto fra la massa e il volume. La densità relativa è il rapporto fra la massa volumica di una sostanza e quella di una sostanza di riferimento. Essa è un numero puro (non ha un'unità di misura).
2. Calore specifico; il calore specifico è la quantità di calore fornita a una certa sostanza per elevare la temperatura di 1°C.
3. Dilatazione termica; la dilatazione termica è l'aumento di lunghezza che subisce il materiale di lunghezza iniziale per effetto di una variazione di temperatura.
4. Temperatura di fusione; la temperatura di fusione è la temperatura alla quale un materiale passa dallo stato solido a quello liquido.
5. Calore latente di fusione; il calore latente evidenzia la differenza fisica fra temperatura e calore.
6. Conduttività termica
7. Conduttività elettrica
Proprietà meccaniche
1. Forze statiche; sono applicate con gradualità.
2. Forze dinamiche; sono applicate in tempi brevi.
3. Forze periodiche; sono applicate ripetutamente.
4. Forze concenterate; sono applicate in zone ristrette.
5. Forze di attrito; sono applicate su contatti mobili.
Tipi di sollecitazione statiche
La sollecitazione è l'insieme delle forze esterne agenti su di un corpo. I principali tipi di sollecitazione sono:
* Sollecitazione di trazione, avviene quando due forze di uguale intensità tendono ad allungarlo
* Sollecitazione di compressione, avviene quando le forze tendono ad accorciarlo
* Sollecitazione di torsione, avviene quando le forze tendono a ruotarlo
* Sollecitazione di flessione, avviene quando le forze tendono a piegarlo
* Sollecitazione di taglio, avviene quando le forze tendono a tagliarlo
Proprietà tecnologiche
1. Malleabilità; la malleabilità è l'attitudine di un materiale a essere trasformato in lamine.
2. Duttilità; la duttilità è l'attitudine di un materiale a essere trasformato in fili senza rompersi quando sono tirati.
3. Imbutibilità; l'imbutibilità è l'attitudine di un materiale a essere trasformato per ottenere corpi cavi senza rompersi.
4. Piegabilità; la piegabilità è l'attitudine di un materiale a essere piegato senza rompersi.
5. Estrudibilità; l'estrudibilità è l'attitudine di un materiale ad assumere una determinata forma quando viene spinto verso un foro.
6. Fusibilità; la fusibilità è l'attitudine di un materiale a essere trasformato in prodotto finito mediante fusione.
7. Colabilità; la colabilità è l'attitudine dei metalli liquidi di riempire una forma ricopiandone l'impronta.
8. Saldabilità; la saldabilità è l'attitudine di un pezzo a unirsi con un altro pezzo mediante fusione.
9. Truciolabilità; la truciolabilità è l'attitudine di un materiale a subire lavorazioni con asportazione di truciolo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento